Tre citazioni per uno.

Una breve analisi. Sintetizzata in tre citazioni estrapolate dal libro "Architettura e Modernità. Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica" di Antonino Saggio. Il tutto confacente al nostro criterio di estrapolare un'architettura direttamente collegata al suo periodo storico e sociale.

Le mie scelte? Eccole!

Parte quinta
Gli anni del linguaggio: 1968-77 Da House II al Byker Wall 
Nuove libertà, citazione a pagina 249

Architettura: Friedensreich Hundertwasser, Case Löwengasse, Vienna 1979-85. 
“La sovrapposizione tra la dimensione estetica e quella etica aveva caratterizzato ripetutamente le avanguardie artistiche già negli anni dieci e venti e lo stesso rapporto si era vigorosamente manifestato all’interno dei gruppi più innovativi degli anni cinquanta del Novecento, ma è appunto con il sessantotto che molti di questi aspetti esplodono nei grandi numeri della società di massa.”

Parte settima 
Il successo dell’architettura nel mondo: 1988-2000 
Dalla mostra del Decostruttivismo al Guggenheim di Bilbao 
La Mostra del decostruttivismo a New York, citazione  a pagina 342, 343 

Architettura: Coop Himmelb(l)au, Attico, Vienna 1983-89. 
“Il vecchio, il preesistente, la norma classica e convenzionale non si annulla, ma cambia completamente di significa- to. Da questo punto di vista operare su un testo convenzionale con chiavi nuove lancia sulla realtà uno sguardo obliquo, inaspettato, diagonale che può far esplodere contraddizioni e tensioni.”

Parte ottava 
La rivoluzione informatica dell’architettura. Dopo il 2001 
Da Ground Zero a oggi 
Espressioni digitali, citazione a pagina 403

Architettura: Foreign Office Architects, International Port Terminal, Yokohama, 1995-2002
“L’architettura ha le potenzialità di fare del tempo spazio e dello spazio tempo. Sviluppare la forza dell’immaginazione creativa e son- dare le crisi che la nostra architettura può affrontare, da quelle spa- ventose e mondiali a quelle più domestiche e minuscole, è sfida necessaria della modernità.” 


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